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L’assicurazione sanitaria in viaggio

Andare all’avventura, viaggiare senza troppe regole preimpostate, assaporare il momento e cogliere ogni occasione può essere il modo perfetto per viaggiare. Ma questo non significa che prima di godermi un bel viaggio avventuroso, non si debba prestare attenzione ad alcuni aspetti organizzativi, che personalmente reputo fondamentali. Uno di questi è l’assicurazione sanitaria per i viaggi. Ecco qualche consiglio che deriva dalla mia diretta esperienza.

Viaggiare con l’assicurazione sanitaria è molto meglio

Ora, io non sono una di quelle persone che pensano sempre al peggio o che addirittura vivono la loro vita con il freno a mano tirato per evitare di incappare negli inevitabili rischi e pericoli che il semplice fatto di vivere ci può presentare. Ma questo non significa nemmeno che non cerco di prevenire il prevenibile: come in tutte le cose, credo che serva la famosa “via di mezzo”. Per questo motivo, ogni volta che viaggio, una delle cose che non mi scordo mai di organizzare con cura è l’assicurazione sanitaria. Posso dimenticare lo spazzolino, la mia maglietta preferita o gli occhiali da sole, ma l’assicurazione sanitaria specifica per il viaggio che farò è sempre pronta. Perchè? Beh, perchè come ho detto, prevenire i problemi è meglio che cercare di risolverli e quando ti trovi all’estero, magari in un paese di cui non parli la lingua, è sempre bene essere tutelati dal punto di vista sanitario e sapere di poter ricevere le cure di cui potresti avere bisogno.

Come funziona l’assicurazione sanitaria per viaggiare

Quando ci si sposta in un altro paese, potrebbe capitare di non avere diritto alle cure sanitarie pubbliche gratuite. Per questo motivo è importante avere un’assicurazione sanitaria che copra eventuali spese o che permetta al viaggiatore di usufruire dei servizi sanitari pubblici (o privati) del paese in cui ci si trova. Anche in Europa l’assicurazione sanitaria per i viaggi può essere utile. Grazie all’Unione Europea, i cittadini dei paesi membri hanno diritto alle cure di base in tutti i paesi, ma potrebbe essere necessario accedere a cure specialistiche e in quel caso, avere l’assicurazione privata potrebbe fare la differenza.

I costi dell’assicurazione sanitaria per viaggiare

Non bisogna pensare che stipulare un’assicurazione sanitaria per viaggiare possa essere troppo costoso. Oggi è possibile aggiungere un’assicurazione di base con poche decine di euro. Anche molte compagnie aeree offrono la possibilità di fare un’assicurazione sanitaria a prezzi agevolati. Altrimenti, basta rivolgersi alle tante assicurazioni sanitarie dedicate ai viaggi che si trovano online. Nel giro di pochi minuti, è possibile acquistare l’assicurazione ed essere così pronti per ogni evenienza.

Cosa includere nell’assicurazione

Quando si stipula un’assicurazione sanitaria per viaggiare bisogna pensare alle proprie esigenze personali e a quelle del luogo che si visita. Ad esempio, se si hanno problemi ai denti, magari può essere utile includere le cure dentistiche. Chi porta lenti o occhiali, potrebbe aggiungere una clausola per avere agevolazioni per una loro rapida sostituzione. Bisogna anche considerare quali sono i limiti massimi dell’assicurazione: a volte, aggiungendo solo pochi euro, si ha una franchigia che supera le centinaia di euro. Alcune assicurazioni sanitarie, poi, consentono ai genitori di bambini molto piccoli di coprire con una sola polizza sia se stessi che il proprio figlio.

L’assicurazione sanitaria per i viaggi è una cosa semplice da fare, costa poco e permette di essere tutelati per ogni evenienza: insomma, il mio consiglio è quello di partire sempre con un’assicurazione sanitaria ad hoc per godersi al meglio il viaggio.